Cinture di sicurezza
Il Decreto Legislativo 13 marzo 2006, n. 150 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 87 del 13-4-2006 (testo in vigore dal: 14-4-2006) recita testualmente:
“8. Sono esentati dall’obbligo di uso delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per bambini:
a) gli appartenenti alle forze di polizia e ai corpi di polizia municipale e provinciale nell’espletamento di un servizio di emergenza;
b) i conducenti e gli addetti dei veicoli del servizio antincendio e sanitario in caso di intervento di emergenza;
c) gli appartenenti ai servizi di vigilanza privati regolarmente riconosciuti che effettuano scorte;
d) gli istruttori di guida quando esplicano le funzioni previste dall’articolo 122, comma 2;
e) le persone che risultino, sulla base di certificazione rilasciata dalla unità sanitaria locale o dalle competenti autorità di altro Stato membro delle Comunità europee, affette da patologie particolari o che presentino condizioni fisiche che costituiscono controindicazione specifica all’uso dei dispositivi di ritenuta. Tale certificazione deve indicare la durata di validità, deve recare il simbolo previsto nell’articolo 5 della direttiva 91/671/CEE e deve essere esibita su richiesta degli organi di polizia di cui all’articolo 12;
f) le donne in stato di gravidanza sulla base della certificazione rilasciata dal ginecologo curante che comprovi condizioni di rischio particolari conseguenti all’uso delle cinture di sicurezza;
g) i passeggeri dei veicoli M2 ed M3 autorizzati al trasporto di passeggeri in piedi ed adibiti al trasporto locale e che circolano in zona urbana;
h) gli appartenenti alle forze armate nell’espletamento di attività istituzionali nelle situazioni di emergenza.”
Risulta chiaro che è necessaria una certificazione del ginecologo che viene rilasciata in casi molto speciali. In generale però INDOSSATE CORRETTAMENTE LE CINTURE DI SICUREZZA.
Le cinture non danneggiano il bambino. Proprio grazie all’airbag e alle cinture di sicurezza madre e bimbo sono protetti nel miglior modo: da quando numerose auto sono equipaggiate di airbag, molte donne incinte non si allacciano più le cinture di sicurezza.
Questo è un comportamento molto pericoloso.
Dalle statistiche emerge che solo con l’airbag il pericolo di ferita mortale diminuisce del 15%; se invece si allacciano anche le cinture di sicurezza, il pericolo scende persino al 70%.
Le temute ferite del bambino provocate dall’airbag finora non si sono avverate. La cintura girovita deve passare sotto la pancia e sull’anca. Solo se la cintura passa direttamente sulla pancia sussiste il pericolo di ferite interne. La cintura, inoltre, non deve essere troppo lenta. In caso di incidente si rischia di scivolare verso giù e la cintura che tira verso l’alto può provocare ferite gravi alla madre e al bambino. Infine, lo schienale non dovrebbe essere reclinato troppo verso dietro.
Negli ultimi tre mesi della gravidanza l’automobile andrebbe usata il meno possibile e nel nono mese bisognerebbe rinunciarvi del tutto. Infatti, il bambino è protetto da sempre meno liquido amniotico e in caso d’incidente è molto vulnerabile (auto touring, aprile 4/97)