• Dr Stefano Landi

Pap Test / HPV DNA

Quando negli anni ‘50 George Papanicolau e Herbert Traut introdussero nella routine clinica l’utilizzo dello “ striscio cervicale “ ( oggi più comunemente noto come Pap Test), il tumore maligno  che colpiva questa parte di utero ( carcinoma cervicale ) era la prima causa di morte delle donne.
Oggi grazie anche ai programmi di screening (la famosa lettera dell’ASL con invito ad effettuare il pap test che avete ricevuto ogni 3 anni), il carcinoma cervicale è sceso al tredicesimo posto. Il Pap test  rappresenta quindi un’ottima metodica di prevenzione e di rilevazione precoce della malattia.

Che cos’è il Pap test?

Il Pap test è un esame semplice e veloce che viene eseguito per controllare se sono presenti cambiamenti anormali delle cellule cervicali. Se questi cambiamenti vengono scoperti e vengono gestiti precocemente, si possono prevenire fino al 90% dei tipi più comuni di cancro cervicale.
Consiste in pratica  nella raccolta di materiale (cellule) dal collo dell’utero con una piccola spatola o uno spazzolino per osservarlo al microscopio (tecnica classica). Il materiale raccolto viene appunto strisciato su un vetrino e un patologo guardandolo al microscopio fornisce la sua diagnosi.

Purtroppo questa tecnica classica non è priva di inconvenienti:
Fino al 60-80% delle cellule prelevate durante il Pap test restano attaccate agli strumenti di prelievo

· Il 30-50% delle donne sottoposte a Pap test nei 3-5 anni precedenti alla diagnosi della malattia avevano Pap test negativo;

– Spesso il Patologo ha difficoltà a formulare una diagnosi per la presenza di cellule infiammatorie (spesso di significato non patologico). Molte di voi avranno ricevuto il referto di un pap test con una dicitura del tipo: “flogosi aspecifica” si consiglia di ripetere il pap test

Per ovviare a tutti questi inconvenienti negli ultimi anni sono stati sviluppati dei nuovi metodi di citologia chiamati “in fase liquida” che presentano numerosi e sicuri vantaggi rispetto alla metodica tradizionale.

Recentemente il pap test è stato sostituito in alcune regioni (Lombardia, Veneto, ecc) dall’hpv-dna test.

Che cos’è l’HPV-DNA test?

L’hpv test è un’indagine molecolare utilizzata per individuare il DNA del Papilloma Virus Umano (HPV), nelle cellule della cervice uterina.

A differenza del Pap Test, con cui si esegue un’analisi morfologica microscopica delle cellule prelevate dalla cervice uterina, l'hpv-dna test permette un’analisi molecolare, che rivela la presenza o assenza del DNA e, quindi, dell’HPV nelle stesse cellule.

L’HPV Dna Test è un esame di screening che si esegue a partire dai 30 anni di età; se negativo, si effettua ogni 5 anni. Viene anche usato nel follow up delle infezioni da HPV e dopo trattamento escissionale delle lesioni HPV correlate.

L’esame può essere effettuato contemporaneamente al Pap Test, e in questo caso si parla di “cotesting”.

Non occorre una preparazione particolare per l’hpv test, a parte evitare:

  • di eseguire il prelievo durante il ciclo mestruale e nei 2 giorni precedenti e nei 2 giorni successivi;
  • i rapporti sessuali nei 2 o 3 giorni precedenti l’esame;
  • l’utilizzo di lavande o prodotti ad applicazione vaginale nei 2 giorni che precedono l’esame.

Queste condizioni, infatti, possono rendere l’esame meno preciso.